La storia di Gubbio risale a prima dell’Impero Romano quando, con il nome di Ikuvium, fu un importante centro della Grande Umbria. È ora un centro di 35.000 abitanti, con attrattive storiche che risalgono a svariati periodi. Il Palazzo dei Consoli del XIV secolo ospita la più ampia collezione di manufatti di epoca romana dell’Umbria. Il 15 maggio è la data più importante del calendario di Gubbio: ogni anno, infatti, da secoli si svolge la Corsa dei Ceri con tre squadre di venti persone che portano ognuna tre grandi statue di legno dando vita a una competizione tra le strade cittadine. Testimonianza delle sue antiche origini sono le Tavole Eugubine, uno dei più importanti documenti italici ed il Teatro Romano situato appena fuori le mura. Sovrastata dall’alto dalla monumentale Basilica di Sant’Ubaldo che custodisce le spoglie incorrotte del Patrono, Gubbio ospita capolavori architettonici che simboleggiano e richiamano la potenza di questa città-stato medievale, che nel tempo diventa anche città di san Francesco da assisi con l’incontro del lupo, che assediava la città. Questa bellissima città si contraddistingue anche per l’ottima degustazione dei prodotti tipici, il friccò con la torta al testo è una connubio di sapori, ma tanti altri sapori della mostra terra da assaporare nei ristoranti del centro.
GUBBIO
Città di Castello
E’ la terra dove hanno lavorato e lasciato importanti opere grandi artisti come Perugino, Pintoricchio, Benozzo Gozzoli, Giotto, Cimabue, Luca Signorelli, Filippo Lippi, fino al contemporaneo Alberto Burri che hanno sedotto pittori come Turner e Corot, l’Umbria passa dalle dolci colline agli aspri rilievi appenninici; luoghi che ancora oggi mantengono intatto il loro fascino e contribuiscono a fare la qualità della regione, insieme agli eventi folkloristici, alle manifestazioni culturali, ai numerosi teatri storici e ai piccoli musei territoriali, memoria storica delle più antiche e radicate tradizioni locali, legate ai prodotti della terra e dell’uomo.
Perugia
La città, già intorno alla metà dell’XI secolo, si era organizzata, amministrativamente, in cinque rioni o borghi, denominati dalle rispettive porte medievali, corrispondenti a quelle originarie di epoca etrusco-romana: Porta Sole, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Eburnea, Porta San Pietro.
La progressiva espansione urbana, già dal XIII secolo, determinò il protendersi dei borghi fuori dalle porte verso il contado, sviluppando una struttura a forma di stella, configurata su antiche direttrici viarie, lungo le pendici del colle.
Norcia
Norcia è una destinazione lontana dai luoghi comuni, va scoperta e vissuta per essere apprezzata. Soltanto così trasformerete il vostro viaggio in un’esperienze unica, memorabile. Qui si fondono in armonia la natura, il misticismo, la gastronomia, lo sport, l’arte ed i silenzi. Abbiamo selezionato per voi alcuni momenti speciali, quelli che consigliamo ai nostri amici, quelli che vi faranno scoprire il senso e il carattere di questa terra.
Assisi
Situata sulle pendici del Monte Subasio, è la città di S. Francesco. Il centro storico medievale è organizzato sugli antichi tracciati romani; sulla Piazza del Comune si affacciano il Palazzo del Capitano del Popolo, il Palazzo dei Priori e il tempio di Minerva. Famosi sono il Sacro Convento francescano con la Basilica ampiamente affrescata da Giotto, la trecentesca chiesa di S. Chiara, la chiesa di S. Maria Maggiore con gli affreschi del Pinturicchio e la Rocca Maggiore, disposta su un’altura che guarda sulla città. La chiesa di S. Maria degli Angeli custodisce al suo centro la Cappella della Porziuncola, dove fu fondato l’ordine francescano, la cappella del Transito che era in origine la cella dove morì S. Francesco, e la cappella del Roseto. A qualche chilometro di distanza si puo’ visitare l’eremo francescano delle Carceri fatto erigere da San Bernardino da Siena nel XV secolo.
Lago Trasimeno
Il Lago Trasimeno è il più grande specchio d’acqua dell’Italia peninsulare, il quarto per estensione in tutta Italia. E’ di origine fluviale e forse in parte tettonica. A forma di cuore, si estende su una superficie di 128 kmq.
Le sue acque sono profonde al massimo 6m, ha rive basse, falcate, a tratti orlate da canneti, circondato da verdi colline coltivate a vite e olivo, con appezzamenti ortivi e destinati a piante industriali, insediamenti rurali.
Amministrativamente la zona del Trasimeno fa parte dell’Umbria, ma culturalmente e geograficamente è insieme Umbria e Toscana; si trova in un’area in cui il confine tra le due regioni rimane indefinito, nella lingua e nel paesaggio, così come nei sapori della cucina e della tradizione.
Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore, decantata nei secoli per la sua bellezza, appare come una scrosciante colonna d’acqua distribuita su tre salti. Avvolgendo la flora in una nuvola di schiuma bianca, copre un dislivello di 165 metri. Lo scenario svelato agli occhi del visitatore è frutto di oltre duemila anni di lavoro da parte dell’uomo che, a partire dall’età romana, ha tentato di canalizzare le acque del fiume Velino per farle precipitare nel sottostante fiume Nera.
Parco del Montecucco
Sistema montano appenninico su cui svetta il Monte Cucco (m. 1566) il cui versante umbro scende fino alla via Flaminia, di cui sono conservate importanti testimonianze del percorso romano. E’ “il ventre degli Appennini” con un complesso sistema ipogeo, fenomeni di carsismo, acque sotterranee i cui punti di risorgenza alimentano acquedotti civili, fonti minerali e confluiscono nei fiumi Sentino e Chiascio. Abbondanti i fossili, i boschi intatti. E’ il Parco dello sport in montagna: il volo libero, la speleologia, lo sci di fondo.